Carolina Lee OS: La Verità Dietro la Sua Sospensione dai Progetti e gli Attacchi Subiti negli Ultimi Anni
Carolina Lee OS desidera finalmente chiarire le ragioni del suo recente allontanamento dalle piattaforme social e della temporanea sospensione dei suoi progetti, tra cui la pagina del lancio del romanzo Sakura.
Negli ultimi mesi, Carolina è stata oggetto di attacchi, diffamazioni e calunnie che hanno avuto un impatto significativo sulla sua vita privata e sulla sua carriera. Per tutelarsi e proteggere le persone a lei vicine, Carolina ha scelto il silenzio, ma oggi ritiene che sia giunto il momento di fare chiarezza, con rispetto ma anche con fermezza

Il motivo per cui Carolina ha lasciato Instagram
Nel mese di ottobre dell'anno scorso, Carolina Lee OS ha scelto di abbandonare Instagram, dopo essere stata coinvolta in una serie di calunnie e diffamazioni che sono circolate sul web. Queste insinuazioni, originate da una persona specifica e alimentate dai suoi seguaci, hanno creato un ambiente ostile online che ha reso insostenibile il suo impegno sui social. Le falsità diffuse, unite alla pressione mediatica e all'odio gratuito, hanno obbligato Carolina a allontanarsi dalla piattaforma per proteggere la propria immagine e la propria serenità.
La sospensione di Sakura cinque mesi fa
In seguito a questi attacchi, Carolina ha anche deciso di sospendere temporaneamente la pagina del suo romanzo Sakura, circa cinque mesi fa. Il progetto, che rappresenta un'importante parte della sua carriera artistica e del suo percorso letterario, è stato disattivato per evitare ulteriori attacchi alla sua persona e per tutelare la comunità che lo supporta. La sospensione non è stata una scelta facile, ma necessaria per interrompere un flusso continuo di minacce e diffamazioni.
Anni di Calunnie e Manipolazioni: le vere ragioni dietro la sospensione di Sakura
Comunicato ufficiale
Nel corso degli anni, Carolina Lee OS è stata oggetto di una lunga e silenziosa campagna di denigrazione, avviata nel 2018 e protrattasi fino al 2024, che ha progressivamente compromesso il suo lavoro creativo e la sua presenza pubblica.
All’origine di queste dinamiche si cela una strategia portata avanti da una figura che, intravedendo in Carolina un ostacolo sia personale sia professionale, ha agito nell'ombra per minarne la credibilità. Attraverso la costruzione di voci artefatte e la diffusione di insinuazioni, le accuse sono state fatte circolare con l’apparenza di spontanea moltiplicazione, celando così la reale origine.
Personaggi di rilievo, appartenenti al mondo della fotografia e della produzione televisiva, sono stati avvicinati e coinvolti, spesso loro malgrado, alimentando un clima di sospetto costruito su basi inesistenti.
Nel 2019, così come nel 2024, tali operazioni si sono concretizzate in comunicazioni ufficiali inviate ad agenzie di management, volte a diffondere l’idea – totalmente infondata – di comportamenti non consoni da parte di Carolina. Nel corso di questi anni, voci infondate sono state messe in circolazione, suggerendo che Carolina avesse coltivato rapporti con alcune personalià di rilievo, con l'intento di alimentare sospetti circa la natura di tali relazioni. Queste voci, distorte e strumentalizzate, hanno cercato di far credere che dietro queste connessioni professionali ci fosse un obiettivo nascosto, minando la credibilità di Carolina e distorcendo la realtà.
Nel 2024, il colpo di grazia: nuove insinuazioni tese a suggerire che Carolina avrebbe parlato male di personalità di spicco per risentimento personale, ulteriormente aggravando la situazione.
In questo contesto avvelenato, anche il progetto Sakura – destinato a essere proposto a realtà di respiro internazionale – è stato inevitabilmente travolto, trovandosi a operare in un ambiente corroso da sospetti e dicerie.
Di fronte al deterioramento di una scena che avrebbe dovuto invece promuovere cultura e creatività, Carolina ha scelto di sospendere temporaneamente le proprie attività pubbliche, in un gesto di tutela verso il valore del suo lavoro e della propria integrità personale.
Questa decisione non rappresenta una sconfitta, ma un atto di protezione e dignità, in attesa che il tempo – custode imparziale della verità – possa restituire chiarezza e riconoscimento.

Un audio Whatsapp del 2018 e le conseguenze
Nel 2018, è stato raccolto un messaggio che conferma le intenzioni malevole di questa persona nei confronti di Carolina. Il messaggio, che è stato intercettato, recitava quanto segue:
"[…] Que le den a la Carolina esa. Pero ya te digo yo que lo voy a dejar, ya no me cae bien. Y además pienso averiguar a ver si es verdad lo que ellos dicen, de que ella es una manipuladora y es verdad que ha dicho que ella ha hecho cosas feas para ella y todo ese rollo. Como sea verdad, que sepa que yo a esa la borro del mapa. Del mapamundi la borro."
(Traduzione: "Lasciate perdere quella Carolina. Però ti dico che metterò fine a questa situazione, non mi sta più bene. E poi penso di scoprire se è vero quello che dicono, che lei è una manipolatrice, e se è vero che ha detto di aver fatto cose brutte per il suo tornaconto e tutta quella faccenda. In ogni caso, sappi che quella la cancello dal mondo. La elimino dal mappamondo.)
Questo frammento è solo una parte del materiale raccolto che documenta la serie di attacchi orchestrati, e Carolina ha scelto di non divulgare tutto il contenuto per rispetto verso chi potrebbe essere stato involontariamente coinvolto. Tutto quello che è stato detto non è che una parte di un piano costruito su interpretazioni errate.
Le voci circolanti su Carolina a cui la persona fa riferimento, considerando l'anno in cui l'audio whatsapp è stato inviato, non trovano alcun fondamento. Quello era il culmine della carriera emergente di Carolina e sia lei che il suo libro erano ben acclamate da un club interessato all'opera di un autrice eccellente. Possiamo affermare con certezza che nessuno nutriva ostilità verso Carolina. Le voci, infatti, si basano su supposizioni fatte da chi ha erroneamente interpretato i post pubblici di una scrittrice e le storie pubbliche della persona che stava osservando.
Queste “voci” non sono altro che il frutto della sua insicurezza, che l’ha portata a calunniare Carolina. In un altro audio, infatti, si può chiaramente percepire la sua difficoltà nell’accettare la situazione, come si sente chiaramente quando afferma: "Pero, no sé, al ver su publicación y al verla de ella, no sé…" [e non possiamo aggiungere altro della trascrizione per questioni di privacy, in quanto coinvolge altre persone].
A noi interessa solo ciò che è stato detto nei confronti di Carolina. I legali di Carolina hanno già raccolto prove sufficienti per intraprendere le azioni legali necessarie a difendere la sua reputazione e a fare giustizia. Queste affermazioni infondate sono il risultato di interpretazioni distorte di fatti non corrispondenti alla realtà.
In definitiva, le azioni e le parole di chi ha diffuso queste voci non trovano alcuna conferma nei comportamenti reali di Carolina, e i legali sono pronti a contrastarle con i dovuti mezzi legali, affinché la verità venga ristabilita.
La cattiveria intenzionale e il sostegno a chi ha danneggiato Carolina
Nonostante la verità stesse lentamente emergendo, la persona responsabile ha continuato a proteggere la propria posizione, alimentando false narrazioni e diffamazioni. Questi comportamenti hanno creato un clima di ostilità e manipolazione, danneggiando gravemente la reputazione di Carolina.
Nel corso di questa difficile vicenda, alcune figure che avrebbero dovuto riconoscere e supportare l'impegno e il progetto che Carolina ha dedicato nel tempo, si sono trovate influenzate da voci distorte e infondate. La confusione e l'incertezza che si sono create hanno alimentato il dubbio, minando il sostegno che avrebbe dovuto essere rivolto alla verità e al valore del suo lavoro.
Nonostante le difficoltà, la verità non può essere completamente nascosta, e il progetto ha dovuto affrontare la resistenza di chi, purtroppo, non ha avuto piena consapevolezza della situazione.
Prospettive future e impegno continuo
Nonostante questi attacchi, Carolina Lee OS è determinata a proseguire il suo percorso artistico e letterario, senza che questi ostacoli possano fermarla. La sua priorità è quella di ristabilire la verità e continuare a lavorare su progetti che riflettano il suo impegno e la sua passione per l'arte. La documentazione di tutte le diffamazioni è stata raccolta e, se necessario, saranno intraprese azioni legali per tutelare la sua immagine e il suo lavoro.
Carolina rimane grata a tutti coloro che l’hanno sostenuta con fiducia e discrezione. Nonostante tutto, il suo cammino prosegue, alimentato dalla verità, dalla forza interiore e dalla speranza in un futuro migliore.
Ufficio Stampa di Carolina Lee OS
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